Gesù dice:
“Sono la luce del mondo” e c'invita, ciascuno fra di noi, a diventare “il sale
della terra; la luce del mondo”.
Care
sorelle, cari fratelli, può darsi che diventare la luce del mondo e il sale
della vita non è solo la missione ma anche l’identità, la dignità degli
cristiani in genere, dei religiosi e delle religiose in particolare.
Quindi, in
questa santa messa, preghiamo specialmente perché la nostra missione, la nostra
identità sia attualizzata ogni giorno nella nostra vita quotidiana.
Il brano
evangelico è nel contesto delle beatitudini. Coloro che sono proclamati beati,
non lo sono solo per sé stessi, ma anche nei confronti del mondo; essi, per le
realtà terrestri, sono luce e sale. «Voi siete il sale della terra; voi siete
la luce del mondo»; Gesù dice queste parole in primo luogo ai credenti, ai
discepoli che sono i poveri, i miti, coloro che hanno fame e sete di giustizia.
Oggi vorrei
condividere solo su una frase: “Voi siete il sale della terra”. Sale della
terra è una immagine molto bella e pratica per descrivere la missione dei
discepoli di Gesù. Cosa è la loro missione? Possiamo elencare almeno tre
missioni. La prima: rendere valida e continua l’alleanza tra Dio e il suo
popolo. La seconda: dare sapore agli altri sulla terra. La terza: conservare dal
male la terra e gli uomini.
1. Rendere valida e durevole l’alleanza tra Dio e il suo
popolo
Nell’antico
Testamento, il sale era un segno dell’alleanza di Dio con il suo popolo. Nel
libro del Levitico, per esempio, si legge: “Dovrai salare ogni tua offerta di
oblazione: nella tua oblazione non lascerai mancare il sale dell'alleanza del
tuo Dio; sopra ogni tua offerta offrirai del sale.” (Lv 2,13).
Il sale
rende valida e durevole l’alleanza tra Dio e il suo popolo. Gesù nelle
beatitudini ha proclamato la nuova alleanza tra Dio e il suo popolo; ebbene,
quelli che l’accolgono, i suoi discepoli, devono essere, col loro atteggiamento
e colla loro vita, i garanti di tutto questo. Quindi la fedeltà dei discepoli
alle beatitudini rende valida la nuova alleanza e possibile l'avvento del
regno.
2. Dare sapore agli altri.
Possiamo
dire che senza il sale il cibo è senza sapore. Come il sale da sapore ai cibi,
un discepolo deve dare il sapore ai suoi fratelli e sorelle, ai luoghi dove
vive e lavora. Però quale sapore il discepolo può dare? I sapori che il
discepolo deve dare sono i valori del Vangelo e le opere buone che fa nella sua
vita quotidiana.
Come Papa
Francesco ha detto in un incontro coi
seminaristi, novizi, e novizie: “sempre dove sono consacrati, i seminaristi, le
religiose, e i religiosi, i giovani, c’è gioia, sempre c’è la gioia; è la gioia
della freschezza, è la gioia del seguire Gesù; la gioia che ci dà lo Spirito
Santo, non la gioia del mondo”.
Quanto è
bella la vita dei cristiani, dei religiosi, delle religiose se possono sempre
portare la gioia, felicità e la pace a tutti i luoghi dove vivono e lavorano.
3. Preservare dal male la terra e gli uomini
Da sempre
nell’antichità, non esistendo i frigoriferi, si mettevano gli alimenti sotto
sale e così venivano conservati.
Il cristiano
con la sua presenza è chiamato a sconfiggere la
corruzione, a non permettere che la società, guidata dai princìpi malvagi, si
decomponga e vada in disfacimento. Cioè il cristiano ha la missione di lottare
per i diritti umani, lottare contro l’ingiustizia, i mali sociali. I cristiani,
con la forza di Dio, sono sempre pronti a proteggere la giustizia e ottenere la
pace per l’umanità.
Per
conservare gli alimenti, specialmente per dare sapore
al cibo, il sale deve sciogliere sé stesso. Il sale deve accettare di perdere la sua forma. Questo è il prezzo che deve
pagare per svolgere le sue funzioni in modo adeguato. Perciò, la missione di
essere il sale della terra non è facile. Se vogliono diventare il sale della
terra come i discepoli di Gesù, i cristiani hanno bisogno di sacrificare sé
stesso.
Gesù ha
scelto e ha percorso la strada della croce. Lui
ha salato la terra e l’umanità con il suo proprio sangue. Nella storia della
Chiesa, seguendo Gesù, tanti martiri hanno dato la loro vita per salare la
terra. Essendo discepoli di Gesù, non abbiamo un'altra strada migliore fuori
della strada della croce.
Spero che la
convalida di Gesù sull'identità di ciascuno di noi si avveri
il più presto possibile, cioè ciascuno di noi è sempre la luce vera che
illumina tutti i luoghi dove veniamo e viviamo, ed il sale pieno di sapore che
può salare la terra con i sapori di amore, gioia, pace, speranza e anche
sicurezza. Amen.Giuseppe Pham Duy Thach SVD